Quali sono oggi i fattori chiave della comunicazione sociale?
Oggi la comunicazione sociale si trova di fronte una duplice sfida: creare interesse in quelle fasce di popolazione più distanti dai temi sollevati, combattendo al tempo stesso contro il fenomeno della disinformazione di massa (le cosiddette “fake news”), sempre più spesso utilizzata in chiave offensiva e distruttiva – si pensi agli ultimi episodi di attacchi sui social e non solo alle Ong che operano nel Mediterraneo. È necessario che chi si occupa di comunicazione sociale sappia gestire la propria attività in maniera proattiva, ma anche strategica e di difesa, passando al contrattacco in maniera intelligente, ironica e propositiva.
Secondo te come si evolverà in futuro questo settore?
Credo che il futuro, soprattutto se dovesse perdurare la situazione di crisi ed instabilità economica, debba rivolgersi ad una sensibilizzazione che parte sempre più dal basso, e quindi dai giovani. L’utilizzo di nuovi modelli di narrazione (digitale, sui social, con graphic novel e strategie di gamification) diventerà quindi sempre più fondamentale.
Qual è il tuo motto?
“Racconta, sorprendi, convinci”